Fascia dei fontanili

Ultima modifica 25 ottobre 2018

II paesaggio della campagna cremasca si presenta di tipo prettamente agrario e, nonostante la modernizzazione, attorno a Capralba ha conservato la fondamentale destinazione rurale grazie alle numerose aziende agricole e alle vecchie cascine di un tempo. La morfologia pianeggiante del territorio, l'abbondante disponibilità di acqua, l'applicazione dei più avanzati sistemi tecnologici e l'introduzione di elevati livelli di meccanizzazione hanno consentito all'agricoltura di raggiungere rese produttive tra le più elevate in Italia.
In tutto il territorio cremasco è particolarmente forte l'interdipendenza fra il settore agricolo e quello zootecnico, binomio inscindibile di una agricoltura forte ed equilibrata, dove la maggior parte delle terre viene impiegata per la produzione di foraggi. Nel comune di Capralba sono presenti numerose aziende agricole: in particolare, si tratta di allevamenti con elevato patrimonio genetico e bovine ad alta produzione di latte; tra gli allevamenti, inoltre, sono rilevanti pure quelli di suini. Il paesaggio agrario di Capralba è dominato dalla presenza di foraggere, fondamentali per il mantenimento del patrimonio zootecnico. Caratteristici della zona sono i prati permanenti, favoriti dalla presenza dei fontanili e della fitta rete di canali che garantiscono un adeguato approvvigionamento idrico. Nel corso degli anni i prati stabili sono stati sostituiti da colture maggiormente produttive. Sono stati diffusamente introdotti la monocoltura di mais e l'avvicendamento stretto, dominato da mais o soia in coltura principale estiva, orzo e frumento tra i cereali autunno-primaverili, con inserimento di colture intercalari (colture estive di secondo raccolto o erbai).