La cascina cremasca

Ultima modifica 15 ottobre 2018

La cascina costituisce un importante patrimonio sotto il profilo storico, culturale ed architettonico. Le cascine punteggiano il territorio cremasco e si scorgono in lontananza, dopo i salici e i pioppi, con l'inconfondibile tetto di coppi bruni. Esse sono il fulcro delle attività produttive agricole ancora oggi, così come nel passato.
La cascina cremasca è quasi sempre costituita da corpi di fabbrica giustapposti l'uno all'altro, di cui il più importante, a sviluppo longitudinale con orientamento est-ovest, che offre un ampio fronte rivolto a mezzogiorno. Il corpo principale ospita la casa del mezzadro su due o tre piani: i locali al piano terreno sono destinati a giorno, i piani superiori, con le camere per la notte, sono accessibili mediante piccole scale. Alla casa è di solito affiancata la stalla con fienile sovrapposto e, inoltre, sul lato meridionale, la cascina è dotata di un porticato. Questo tipo di insediamento è caratterizzato da una corte a forma rettangolare e dall'aia quadrilatera contenuta.