Si è tenuta sabato 7 settembre 2024 la cerimona di avvio del nuovo anno scolastico consegnando alla cittadinanza, di fatto, il primo lotto del nuovo plesso che ospita la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado.

I lavori non sono, tuttavia conclusi: proseguiranno con la costruzione di ulteriori aule e la preparazione di uno spazio funzionale ad ospitare in un locale più adeguato la biblioteca.

All'evento hanno partecipato il dirigente scolastico dell'Istituto comrpensivo "Primo Levi" di Sergnano, la dott.ssa Ilaria Andreoni, il sindaco di Pieranica Valter Raimondi e il parroco don Emanuele Barbieri.

Ecco il discorso del Sindaco Damiano Cattaneo.

Ogni nuovo inizio racchiude in sé tante aspettative, sogni, speranze e talvolta preoccupazioni.

Il mio benvenuto arrivi ai più piccoli che per la prima volta si trovano a contatto con la realtà scolastica. -Guardate con fiducia i vostri insegnanti che vi accompagnano in questo nuovo cammino-

Vorrei invece invitare i più grandi, a considerare la scuola come uno dei luoghi importanti ed indispensabili per la vostra crescita.

La scuola riparte. E con essa ripartono gli ordinari ritmi della società.

Infatti, la scuola scandisce l’anno non soltanto degli alunni e di chi lavora nell'ambito scolastico, ma anche delle famiglie, delle comunità, delle città e dei paesi.

La riapertura delle attività scolastiche rappresenta un’opportunità, un forte stimolo di impegno comune tra istituzioni e famiglie nonché un motivo di speranza in quanto si rinnova un percorso teso al futuro non solo dei nostri ragazzi, ma anche di quello della nostra società.

La Costituzione repubblicana ha disposto all'art. 34 che “la scuola è aperta a tutti.”

Perché tutti i cittadini, sin dalla nascita, sono uguali.

La scuola è, dunque, per tutti e di tutti senza esclusioni, marginalizzazioni, differenze o divari.

È un luogo dove i bambini e i ragazzi apprendono la conoscenza delle materie umanistiche e scientifiche, la storia delle proprie radici, la conoscenza tecnologica e digitale. Ma anche dove si confrontano, con le diversità.

È un luogo dove le giovani generazioni imparano a sperimentare la padronanza di sé, dei sentimenti, del vivere insieme rispettoso e inclusivo. La buona scuola è diffondere la cultura della legalità, della convivenza e della democrazia, -intesa come comune crescita umana, personale e sociale-, è aprirsi al mondo.

Così i nostri ragazzi acquisiranno quegli strumenti fondamentali e necessari che permetteranno di essere protagonisti del loro avvenire.

Illustri docenti e personale addetto: la scuola, è una grande realtà anche per merito vostro.

Grazie alla vostra dedizione dimostrata quotidianamente con passione per la formazione e l'educazione delle nuove generazioni.

E questa è una missione -prima di un lavoro-

È compito delle istituzioni e delle famiglie, incoraggiare e riconoscere il prezioso lavoro degli insegnanti, una professione difficile ma premiata nelle soddisfazioni. Necessaria per favorire la crescita dei nostri ragazzi nella società.

A tutti noi, impariamo a osservare la realtà con positività e con stupore –proprio come fanno i nostri piccoli studenti;

a percepire il lato più puro e bello di ogni situazione;

a superare le apparenze più comuni e banali delle cose;

a osservare la realtà con occhio incantato, perché tutto parla di orizzonti sconosciuti e affascinanti.

Il loro entusiasmo e spontaneità, siano per noi fonte di ispirazione per affrontare i problemi quotidiani degli adulti.

Oggi per Capralba è un giorno speciale, perchè entriamo per la prima volta nei nuovi spazi scolastici donando ai nostri ragazzi e alle future generazioni la possibilità di abitare una struttura pubblica adeguata, sicura e funzionale per lo svolgimento di una nuova visione didattica.

Uno spazio realizzato secondo i principi della sostenibilità ambientale, attraverso una elevata prestazione per minimizzare i consumi e l’impatto nocivo sull'ambiente. Come vedrete, privo di barriere architettoniche, sviluppato su un solo livello. Moderno e rispettoso della normativa antisismica.

Il progetto non è finito: il secondo lotto dei lavori, prevede altre aule per la scuola e un nuovo spazio per la Biblioteca Comunale nel Centro Civico.

A lavori terminati, la struttura si estenderà su una superficie coperta pari a 1.640mq. E come noto, è in progetto la creazione di una piazza che collegherà la nuova struttura con via Piave mettendola idealmente al centro del nostro vivere civico.

Prende corpo un percorso iniziato nel 2018, quando l'Amministrazione Soldati, ha deciso di partecipare al bando di Regione Lombardia finanziato con i cosiddetti “Mutui BEI” (Programma in materia di edilizia scolastica per il triennio 2018-2020) e successivamente ammesso all'elenco dell'anno 2019 per l'assegnazione di un finanziamento a fondo perduto.

Nel mese di febbraio 2022, la quota derivante dal finanziamento del Ministero, è confluita, nel PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA (PNRR).

Fino ad ora non sono certo mancate le difficoltà: una pandemia, l’aumento del costo delle materie prime e i ritardi burocratici da parte degli organismi centrali. Non sono mancati nemmeno momenti di scoraggiamento.

-Ma convinti della bontà dell’opera per Capralba-, -grazie agli uffici comunali e ai professionisti coinvolti nella progettazione e nella realizzazione-, abbiamo sempre guardato avanti e trovato soluzioni adeguate ai problemi senza compromettere la buona riuscita del progetto. Atteggiamento propositivo che praticheremo anche per il futuro secondo lotto e per la piazza.

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